Quanto sta accadendo a Cerisano è diventato un caso che si sta allargando a macchia d’olio. I cittadini ringraziano il Movimento Civico NOI per “l’efficace intervento a sostegno degli abitanti delle Contrade e per tutto quanto svolto a tutela della salute ambientale e umana in Contrada Valli, nonché della sicurezza relativa al transito, testimonianza di abbandono e isolamento. Un vuoto di anni colmato in poche ore dalle attività dei delegati del Movimento civico NOI”.

Nel ringraziare i cittadini per la loro collaborazione e per avere ritrovato il coraggio di parlare – afferma l’Ing. Roberto Perri delegato del Movimento NOI per Cerisano – vediamo di ricostruire i fatti in ordine cronologico mentre possiamo confermare che il Movimento civico NOI, ritenendo i fatti non valutabili da una mera attività civica, ha inoltrato la segnalazione di quanto rilevato al competente Nucleo dell’Arma dei Carabinieri fornendo il necessario al fine di espletare una indagine approfondita, come richiesto dai residenti.

CERISANO – CONTRADA VALLI GIORNO 16 SETTEMBRE
Nel corso di una riunione in Cerisano gli abitanti delle Contrade chiedono supporto al Movimento civico NOI. Temi dell’incontro, lo sversamento di liquami fognari consistenti e da mesi nel campo agricolo utilizzato anche per il pascolo, un pozzetto delle reti fognarie dal quale zampillava altrettanto liquame fognario anch’esso scaricato nei campi da alcuni giorni, e la strada pericolosamente dissestata nella quale il Comune aveva abbandonato transenne e segnalazioni divelte, a dire dei residenti, da molto tempo. Situazione che aveva reso quel tratto di strada molto pericoloso da percorrere sia a piedi che con autoveicoli. Nello stesso pomeriggio, ultimata la riunione e sollecitati dagli abitanti di Contrada Valli, inizia il sopralluogo a cura del referente di Cerisano del Movimento NOI Ing. Roberto Perri, del Portavoce nazionale dello stesso Movimento Fabio Gallo ed un gruppo di delegati ospiti, tra i quali, docente universitario di materie ambientali. Giunti in Contrada Valli guidati dai residenti, la situazione è apparsa oggettivamente grave, al punto tale da sollecitare i delegati del Movimento NOI a realizzare una serie di immagini video molto chiare e rilasciare una intervista sul posto, pubblicata la stessa sera sui canali social e consegnata agli organi della stampa (vedi il video sotto). Scopo della realizzazione delle immagini era sin da subito quella di segnalare al Comune di Cerisano il tutto, al fine di fermare lo sversamento di liquami fognari nei campi.

GIORNO 18 SETTEMBREINIZIO DELLE REAZIONI DEL COMUNE DI CERISANO
Evidentemente in forte imbarazzo, in data 18 settembre, il Comune di Cerisano che avrebbe potuto chiudere la vicenda ringraziando il Movimento NOI per la segnalazione, invece, si precipita sulle Contrade abbandonate – a detta dei residenti da mesi e mesi – e pubblica un post su Facebook: “A proposito di Contrade…, siamo a Valli e ci fermiamo per tutto il tempo necessario” (vedi foto sotto) con riferimento al taglio di fogliame lungo le strade. Il Movimento NOI, però, aveva trattato in maniera chiara gli sversamenti di liquami fognari segnalati più volte dai cittadini senza esisto, nei campi adiacenti dediti alla coltivazione e al pascolo.

COME MAI IL COMUNE DI CERISANO NON PARLA DEGLI SVERSAMENTI DI LIQUAMI FOGNARI NEI CAMPI?
La sopraggiunta intensa attività del Comune di Cerisano non si ferma e, anzi, pubblica sulla sua pagina Facebook un nuovo post realizzato come a descrivere una vera “scena criminis” che si commenta da sola presentando il corpo del reato sotto forma di un “ciocco di legno” avvolto da un “lenzuolo” (che attese le dimensioni di un lenzuolo i presenti, però, non hanno visto e non risulta dalle immagini, ndr), lasciando immaginare che qualcuno aveva sabotato a danno della comunità il tombino. Ancora più surreale, che lo avrebbe fatto qualcuno per lucrare consensi e sul punto sarebbe apprezzabile dire chi, facendo nomi e cognomi. A questo punto, ancora più incredibile a credersi, il Comune annuncia un’azione legale. Ma, ancora una volta, e ci si chiede il perché, non parla degli sversamenti di liquami fognari segnalati dai cittadini, nel terreno agricolo sottostante.

Il ciocco di legno del Comune di Cerisano

Il 19 settembre il Comune di Cerisano pubblica un nuovo post alle 12.44 nel quale annuncia di avere presentato “querela-denuncia” ai CC di Cerisano con tanto di fotografia del cappello del Carabinieri della locale stazione dei Carabinieri, ma non si sa contro chi. Infatti, le reti fognarie sono di competenza comunale.
Sarebbe interessante sapere se nella denuncia il Comune di Cerisano ha chiesto ai Carabinieri di aprire una indagine per capire chi, da mesi e mesi, come affermano (e provano, ndr.) i residenti di Contrada Valli, autorizza lo sversamento di liquami fognari nei campi agricoli.

La denuncia querela con foto del cappello del Carabiniere e del “ciocco” di legno, corpo del reato…

In questa rappresentazione che ha scatenato l’ira dei cittadini di Cerisano sui social, il Comune trascura, però, l’altro sversamento di liquami segnalati al delegato del Movimento civico NOI come di origine fognaria, che sgorga a pochi metri dal tombino e non da giorni ma da mesi e mesi. E sul punto i residenti hanno fornito materiale fotografico e video realizzato nel corso dei mesi e che il Movimento NOI ha acquisito. Sull’argomento ci sarebbe impossibile riportare la tante critiche rivolte dai cittadini al Comune tramite Facebook ma si riporta per dovere d’informazione il pensiero della pagina della Contrada Pianetto.

Il Comune di Cerisano, evidentemente – comunica l’Ing. Roberto Perri delegato del Movimento NOI per il territorio – non ha gradito l’intervento del Movimento civico NOI che ha avuto il solo fine di tutelare la salute pubblica e ambientale poiché il cuore dell’intervento del Movimento è stato, come ampiamente documentato dai filmati, lo sversamento di copiose quantità di liquami provenienti dalle fogne che, oltre a rappresentare un problema per le civili abitazioni e dunque per le persone, ne rappresentano uno ambientale non indifferente, poiché i liquami cadevano a cascata nella proprietà ad uso di pascolo e coltivazioni (vedi sotto il filmato realizzato giorno 16 settembre).

IL MOVIMENTO NOI TORNA A CONTRADA VALLI DOVE SCORRONO ANCORA I LIQUAMI FOGNARI
Il Comune di Cerisano, intanto, piuttosto che ringraziare il Movimento NOI per l’azione civica tesa ad evitare un disastro ambientale con gravi ricadute sulla salute umana, manifesta sul caso una intensa attività social, incolpando altri di questi sversamenti e ha presentato “querela”, così scrive sui social, presso la locale stazione dei Carabinieri. In tal senso, profittando dell’occasione, l’Ing. Roberto Perri e la dirigenza del Movimento NOI si sono recati nuovamente in Contrada Valli sul sito in discussione, rilevando che i liquami di derivazione fognaria, quelli presenti da mesi e mesi, venivano ancora sversati nell’adiacente terreno agricolo. Al fine di separare le acque bianche da quelle di fogna, i residenti hanno chiuso la grata delle acque bianche a monte ed, effettivamente, si sono viste scorrere solo i liquami fognari. In questa circostanza (19 settembre ore 18.34, ndr.), è stato realizzato un nuovo documento video da Roberto Perri e Fabio Gallo, che mostra il reale problema che, attesa l’impossibilità di andare oltre le doverose segnalazioni in risposta alla chiamata dei cittadini, il Movimento civico NOI ha ritenuto di segnalare il tutto al competente nucleo dell’Arma dei Carabinieri perché vengano espletati tutti gli accertamenti, anche ascoltando gli abitanti delle contrade, al fine di verificare eventuali danni all’ambiente ed eventuali potenziali danni alla salute umana, visto che queste acque giungono fino ai campi coltivati.

I cittadini – una cosa è certa – meritano rispetto.

Video testimonianza a cura dell’Ing. Roberto Perri delegato del Movimento Civico NOI “Cerisano” e del portavoce nazionale Fabio Gallo